Alla luce della nuova normativa per la prevenzione incendi, e in particolar modo con il D.M. 18/10/2019, i locali filtri a prova di fumo assumono sempre maggiore importanza per la protezione delle vie di esodo. I filtri a prova di fumo, sono locali delimitati da pareti e porte tagliafuoco, di resistenza al fuoco determinata dal rischio d’incendio del locale da proteggere.
La conformità al decreto ministeriale del sistema può essere garantita mediante:
- ventilazione naturale in facciata con superficie non inferiore a 1 m2 (apertura di finestra/ porta);
- ventilazione naturale mediante camino per lo smaltimento dei fumi di incendio e la ripresa di aria dall’esterno, adeguatamente progettati e di sezione > 0,10 m2;
- mantenendo il locale filtro a prova di fumo in sovrappressione rispetto all'ambiente esterno mediante ventilatori.
Sacop è stata la prima in Italia ad introdurre i sistemi di pressurizzazione per i locali filtro a prova di fumo: tali sistemi, ora denominati “Sistemi a Pressione Differenziale – PDS”, consentono di mantenere un locale in sovrapressione rispetto al compartimento confinante che può essere invaso dall’incendio e quindi da fumo e calore.
Il PDS, in caso di allarme, si attiva immediatamente facendo partire la ventola, la quale, creando una differenza di pressione positiva, permette al locale di essere libero dal fumo e quindi di essere una via di passaggio sicura.