I sistemi a pressione differenziale secondo il Codice di Prevenzione Incendi

I sistemi a pressione differenziale secondo il Codice di Prevenzione Incendi

Su "Antincendio" di luglio, la rivista di riferimento che assicura la qualità e il rigore tecnico in materia di prevenzione incendi, parliamo dei sistemi a pressione differenziale secondo il Codice di Prevenzione Incendi.

Sacop, azienda storica nel panorama dell’antincendio in Italia presente da oltre 30 anni, nasce dalla volontà di ideare, produrre e distribuire soluzioni che offrano Sicurezza in ambito Antincendio rivolta a persone, beni e proprietà nel rispetto delle disposizioni legislative nazionali in materia di Prevenzione Incendi e delle norme tecniche nazionali (UNI) ed europee (EN).

Con l’unicità dei suoi sistemi e delle sue proposte, Sacop è stata ed è tuttora precursore di soluzioni epocali per quanto riguarda i due pilastri portanti dell’antincendio: protezione attiva (soluzioni avanzate nel segmento della pressurizzazione dei locali filtro a prova di fumo) e protezione passiva (soluzioni qualificate per la di resistenza al fuoco degli elementi costruttivi). Sacop, con la propria organizzazione tecnico-commerciale, si pone come partner al mondo della progettazione, dei general contractor e degli applicatori per un’attenta scelta progettuale, per una specialistica installazione e per il rilascio delle corrette certificazioni nel pieno rispetto delle disposizioni legislative vigenti.

La progettazione antincendio di un’attività soggetta ai controlli in materia di prevenzione incendi

Nella progettazione antincendio di un’attività soggetta ai controlli in materia di prevenzione incendi (D.P.R. 151/11 allegato I) un aspetto fondamentale è la suddivisione e organizzazione dell’opera da costruzione in “compartimenti”, porzioni dell’edificio in grado di rispondere alle esigenze della sicurezza in caso di incendio e delimitate da prodotti o elementi costruttivi idonei a garantire sotto l’azione del fuoco e per un dato intervallo di tempo la resistenza al fuoco. La funzione del compartimento antincendio è pertanto quella di limitare la progressione dell’incendio all’interno delle opere da costruzione, relegando gli effetti a spazi circoscritti per un lasso temporale prestabilito.

Qualora, per esigenze di progettazione della sicurezza antincendio dell’attività, o per meglio dire, per esigenze di progettazione della strategia antincendio e delle relative misure riferendosi al “linguaggio” del Codice di Prevenzione Incendi, sia necessario impedire (e non solo limitare) l’ingresso di effluenti dell’incendio da un compartimento antincendio a quello adiacente, è possibile realizzare una compartimentazione “a prova di fumo”.

Le soluzioni a “prova di fumo” previste dal Codice di Prevenzione Incendi sono molteplici e la pressurizzazione, specifica tipologia di sistemi per il controllo del fumo e calore, è una di queste (cfr. Tabella S.3.5). È quindi possibile pressurizzare uno dei compartimenti con un sistema progettato, installato e gestito secondo la UNI EN 12101- 6 (ad esempio un vano scala) rendendolo a prova di fumo rispetto a quello comunicante oppure, più semplicemente, interporre tra i 2 compartimenti un locale “filtro a prova di fumo”, monopiano e di ridotta superficie lorda, mantenuto in sovrappressione ad almeno 30 Pa in condizioni di emergenza.

Nel primo caso occorrerà pressurizzare un locale molto ampio in termini di superfici e volumi garantendo tutte le prestazioni previste dalla UNI EN 12101-6 (sovrappressione, velocità dell’aria, forza di apertura porta massima a 100 N) in funzione della classe di edificio mentre nel secondo caso occorrerà mantenere in sovrappressione ad almeno 30 Pa il solo filtro a prescindere dalla tipologia di edificio.

Stesso concetto di pressurizzazione ma con approcci e soluzioni tecniche alternative applicate a volumetrie diverse e soprattutto con impatti economici, condizioni di fattibilità e complessità progettuali differenti.

La vasta gamma di prodotti Sacop permette di realizzare tutte le tipologie di sistemi di pressurizzazione

Pressurizzare una scala di svariati piani comporta sicuramente impegni tecnico-economici diversi dal mantenere in sovrappressione un filtro monopiano e di ridotta superficie lorda. La completezza della gamma Sacop permette oggi di realizzare tutte le tipologie di sistemi di pressurizzazione da quelli per locali “filtro a prova di fumo” con i modelli Master Black EVO, Master Black Compact e i nuovissimi Multimaster Black EVO quando le portate in gioco sono elevate a quelli per vani scala con il sistema Master Black Stair System. In entrambi i casi oltre a garantire le prestazioni richieste dalla normativa e dal progetto di prevenzione incendi e di impianto, occorrerà predisporre tutta la documentazione a corredo. Il professionista antincendio dovrà pertanto allegare all’asseverazione della SCIA antincendio il modulo “PIN 2.4-2018 - Dich. Imp. Dichiarazione di corretta installazione e funzionamento dell'impianto” compilato a cura dell’installatore.

Respira c'è SACOP

D.M. 1 settembre 2021 “decreto controlli”: cosa cambia per i sistemi antincendio

Aspetto che molte volte viene sottovalutato o addirittura dimenticato è quello relativo alla manutenzione, indispensabile per mantenere nel tempo l’efficienza, le prestazioni nominali e gli standard di sicurezza dell’impianto. Tali operazioni devono essere eseguite secondo la regola dell’arte e secondo quanto previsto dai manuali di corretto uso e manutenzione dei componenti. Sacop è pronta all’arrivo di un epocale cambio normativo per il tema “manutenzioni” che avverrà il 25 settembre 2022 quanto entrerà in vigore il D.M. 1 settembre 2021 “decreto controlli”: tali operazioni potranno essere eseguite solo più da personale tecnico qualificato in possesso di idonee conoscenze, abilità e competenze certificate per la specifica tipologia di dispositivo/ sistema antincendio. In quest’ottica il ricorso a sistemi IoT, come il Sacop Connect, che permettono la verifica in real-time dello stato di salute dei sistemi di pressurizzazione e della presenza di eventuali anomalie o malfunzionamenti può essere fondamentale per garantire l’operatività del sistema di protezione attiva antincendio in ogni momento.

Scarica l’articolo completo della rivista Antincendio in formato pdf

Scopri i nostri prodotti Contattaci per avere maggiori informazioni 

Condividi il post

La struttura tecnico-commerciale Sacop è a vostra disposizione per ogni eventuale chiarimento